giovedì 13 ottobre 2011

Viva Cup 2012 NF-Board - SOPRALLUOGO NEL KURDISTAN IRACHENO

Sopralluogo nel Kurdistan iracheno in preparazione alla NF-Board VIVA Cup 2012

A Erbil, capoluogo del Kurdistan iracheno siamo stati ricevuti dalla delegazione della Federazione Curda di Football. Era presente anche la stampa e la televisione locale che ha ripreso l’arrivo delle delegazioni ed alla quale abbiamo mostrato la bandiera nazionale delle Due Sicilie.

Delegazioni presenti (oltre a quella delle Due Sicilie):
Gozo - Alvin Grech & Joe Bajada
Occitania - Boris Massaré
Provenza - Philippe Burgio e Florent Costa

Altre delegazioni (non ancora iscritte alla NF-Board):
Isola Chagos (Chagos Island) – Herold Mandarin
Raetia – Yacine S. Azzouz

Per un totale, quindi, di 6 federazioni. Altre federazioni che venivano considerate come possibili partecipanti al sopralluogo da parte dell’NF-Board (Padania, Saamiland) non si sono presentate.

Erano presenti per l’NF-Board il presidente Christian Michelis, il vice-presidente Jean-Pierre Iermoli e la signora Viviane Bonnier.

L’NF-Board e le delegazioni sono state ricevute dal ministro degli affari esteri del governo regionale del Kurdistan, Falah Mustufa, che ha illustrato la situazione attuale del paese e degli sforzi dell’amministrazione per la stabilità e la sicurezza. Ci ha inoltre accennato alla possibilità di agevolazioni in diversi settori strategici per gli imprenditori stranieri che vogliono investire in Kurdistan.

Siamo stati poi alla Federazione di Football curda dove abbiamo incontrato il presidente Safen K. Ahmed e il Dr. Sarand del Ministero dei Trasporti, esperto sportivo e professore universitario che fungeva anche da traduttore e da collegamento con la NF-Board e le delegazioni. Nell’occasione abbiamo visitato lo stadio adiacente alla sede della Federazione e i relativi spogliatoi.

In serata incontro con il governatore (sindaco) di Erbil Nawzad Hadi Mawlood.

Il giorno successivo visita al Parlamento del Kurdistan dove siamo stati ricevuti dal responsabile delle relazioni con i media e dal vice-presidente del Parlamento Dr. Arsalan Baiz. che ha promesso l’interessamento e l’aiuto del Parlamento per la VIVA Cup 2012.
Segue un incontro con il Comitato per lo Sport del Parlamento che ribadisce il suo forte appoggio per lo svolgimento della VIVA Cup garantendo il suo contributo in proposito. Si vorrebbe che la VIVA Cup avesse luogo in tre città: Erbil, Suleymania e Duhok.

Nel pomeriggio a Duhok, una città di un milione di abitanti, dove siamo stati ricevuti nello Stadio del Club locale. Lí abbiamo poi visto la partita internazionale under 16: Iran-Iraq (terminata 1-1 con la qualificazione dell’Iraq per la fase successiva).

Nel pomeriggio del giorno successivo ci si è recati a Suleymania, dove abbiamo assistito all’incontro - di buon livello - tra due squadre del campionato regionale curdo: Ararat – Brusk 2-1. È seguita una conferenza stampa – abbastanza animata – dove è stato ribadito con forza l’interesse della città ad ospitare alcuni incontri della VIVA Cup.

Il giorno successivo, ultimo del nostro viaggio, nel pomeriggio, c’è stato il commiato con la Federazione Curda di Football - erano presenti il Presidente Safen K. Ahmed, i vice-presidenti Sarkar Ali Khan e Delshad Salih Hassan, e il Dr. Sarand sempre nella sua veste di interprete e collegamento. È stato ribadito il forte interesse della Federazione Curda e di tutto il Kurdistan ad ospitare la VIVA Cup 2012 garantendo alle squadre partecipanti le migliori condizioni possibili. Seguono i discorsi di commiato dove la nostra federazione ha ringraziato per l’ospitalità quella curda rimarcando le similarità tra la storia curda e quella delle Due Sicilie (entrambe vittime dell’espansionismo inglese) auspicando il successo della VIVA Cup 2012 in Kurdistan.

COMMENTO

La Federazione Curda sembra preparata a far svolgere la VIVA Cup 2012 con l’importanza di una competizione internazionale di alto livello, in questo sostenuta e coadiuvata dal governo locale.
Sono da considerare con attenzione – però – le questioni di sicurezza.

L’inviato


Fonte: Due Sicile


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